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RIFLETTERE SU QUEL CHE SI FA


Si nasce in una Società senza volerlo e si cresce credendo che sia la realtà.
Una Società è un GRUPPO di persone che seguono delle NORME (scritte o non scritte) al fine di vivere in una comunità che agevoli la vita o faccia funzionare un sistema che permette di raggiungere obbiettivi che individualmente non si potrebbero raggiungere.

Tali norme sono portate avanti anche dalla CULTURA tramandata. Ognuno nella società acquisisce uno STATUS, che cambia con gli anni (figlio, padre, madre, ingegnere, medico, pensionate, etc.) ed ogni status deve rispettare un RUOLO (Genitore: accudire figli. Medico: accudire malati. Etc.). In una Società vengono tramandati VALORI creati da tradizioni culturali e da religioni, che spesso sono presi ciecamente come cosa giusta.

Il più delle volte, un individuo non si sofferma a pensare a perchè fa ciò che fa, ma il pensiero è condizionato dalle NORME e VALORI della società in cui vive, dando per scontato che sia la normalità e che si deve fare così.

Esempi di modo di pensare in una società come quella Italiana:
- ad una certa età bisogna sposarsi;
- l'omosessualità è innaturale;
- si deve studiare in un ambito e fare carriera fino alla pensione senza soste o cambiamenti;
- dare poca considerazione a chi si veste male/molta considerazione a chi sfoggia benessere;
- valutare un ragazzo in base alla sua vita sessuale/una ragazza in base alla capacità di fare famiglia; etc...

Questa cieca mancanza di riflessività, se da una parte permette ad una società di funzionare, allo stesso tempo è criticabile per varie ragioni, quali:
- Se uno non segue ciò che fa la massa è considerato diverso o strano.
- Non permette l'evoluzione della società verso qualcosa di possibilmente migliore (conservatorismo).
- Genera giudizi, opinioni, competitività, invidie.
- Crea pressioni psicologiche e meno leggerezza di vita.

Ritengo che ognuno debba mettere in discussione ciò che fa, o come minimo chiedersi il perchè si fa, giungendo alla conclusione che non esiste un giusto o sbagliato.

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